Testamento della Principessa Caterina Gonzaga Giustiniani redatto dal notaio Domenico Zuchi e ritrovato in una raccolta di atti notarili originali gia'in possesso del reverendo Marco Deangelis presso l'Abazia di Fiastra. "Istrumento della chiara memoria dell'Illustrissima ed Eccellentissima Principessa Caterina Gonzaga Giustiniani fatto il 15 luglio 1723. Io sottoscritta sana di mente, benche' inferma di corpo dichiaro essere questa la mia ultima volonta', cioe' raccomando in primo luogo l'anima mia all'onnipotente Dio, sua Madre Santissima, ed a tutti i miei SS. Avvocati. Voglio che seguita la mia morte il mio corpo sia seppellito nella chiesa di S. Vincenzo di Bassano nella sepoltura dove fu seppellito il Sig. Principe Don Carlo mio marito, o pure trasportato in Roma nella Chiesa di S. Maria sopra Minerva nella Cappella a sepoltura della Casa Giustiniani, e che si dicano scudi cento di messe. Lascio per ragion di legato all'Ecc.ma Sig.ra Principessa D. Costanza mia nuora il mio orologio di diamanti. Lascio alla Sig. ra D. Maria mia nipote li miei argenti che sono nella mia stanza, e tutti i mobili spettanti a me infra.tta nel modo detto al Sig. Principe mio figlio. A Teodora mia cameriera, parimenti per ragioni di legato, lascio per una sol volta scudi cento cinquanta. All'altre due mie cameriere, cioe'Teresa Persiani ed Antonia Santucci scudi cinquanta per ciascheduna, e questi parimenti per ragion di legato, e per una sol volta. Per ragione di legato a Caterina cameriera di detta D. Maria mia nipote scudi trenta per una sol volta, ed una Cedola di altri scudi trenta, come ho detto al Sig. Principe mio figlio per una sol volta. A Bernardina donna di faccende scudi trenta pro una tantum. Tutti i miei abiti, e biancheria li lascio alle mie tre donne, Cioe' Teodora, Teresa ed Antonia da dividersi in equal parti. Su tutti poi li miei beni dotali lascio miei eredi il Sig. Principe D. Vincenzo, Mons.Andrea, Sig. D. Giobatta, Sig. Commend. D. Alessandro Sig. Commend. D. Carlo, eSig. D. Alfonso miei figli. E per ragion di legato lascio alli medesimi miei figli scudi dodicimila dei miei effetti che sono nel Mantovano, cioe' scudi duemila per ciascheduno come ho detto in voce al Sig. Principe mio figlio, e questa dico essere la mia ultima volonta' che voglio.... per ragion di Instrumento, con le solite clausole del Codicillo. In fede in Bassano questo di 15 luglio 1723. Aggiungo che il mio letto di Damasco Gremisi, e con le sedie compagne, intendo e voglio che siano di Mons. Andrea mio figlio Croce + della Sud. Sig.ra Principessa D. Caterina Gonzaga Giustiniani che per la grandezza del male accresciutasi non pote ' sottoscriversi. Domenico Zuchi notaio Andrea Maggi
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